Seminari Internazionali. Programma 2020.

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Psicoterapia e Scienze Umane

Programma dei

Seminari internazionali 2020

I Seminari internazionali sono così articolati: relazione introduttiva, gruppi di discussione, discussione generale in plenaria. Obiettivo dei Seminari è fornire stimoli ed elementi di formazione permanente su temi di teoria psicoanalitica, teoria della tecnica e scienze umane. Ogni Seminario ha un coordinatore responsabile dell’organizzazione. I Seminari Internazionali si tengono a Bologna, con inizio alle ore 14,30 e termine alle ore 19,30. E’ prevista l’assegnazione di crediti ECM. Per informazioni e/o iscrizione: comelli.dante@gmail.com

 

Date, relatori, titoli

18 Gennaio Mark Solms (Città del Capo). Implicazioni cliniche della neuropsicoanalisi.

15 Febbraio Francesco Gazzillo (Roma). Far sentire i pazienti al sicuro: breve introduzione alla Control-Mastery Theory.

20 Giugno Alberto Merini (Bologna), Marianna Bolko (Bologna), Dante Comelli (Modena). L’impatto del virus: appunti per leggere il momento presente.

19 Settembre Gian Maria Galeazzi (Modena). Mentalizzazione: teoria e applicazioni cliniche.

10 Ottobre Maurizio Balsamo (Roma). Scomposizioni dell’identico. Lavorare sulla coazione a ripetere.

21 Novembre Antonio Di Ciaccia (Roma). Qual’è il nome del controtransfert in Lacan?

19 Dicembre Ivan Urlić (Spalato). Il trauma psichico e la riconciliazione: il perdono è possibile?

 

Presentazione del Programma 2020

Lo scorso anno, come ricorderete, stimolati anche da due scritti di Bollas e Calasso, che raccontavano il nostro tempo in termini di “smarrimento” e di “inconsistenza”, abbiamo programmato una serie di relazioni che permettessero una riflessione su alcuni aspetti della nostra “civiltà” (Freud), assumendo come riferimento il filone degli studi freudiani sulla realtà sociale.

Per il prossimo anno siamo invece tornati alla Clinica come tema principale. Anzi, possiamo dire che la Clinica la fa da padrona. Da una parte abbiamo ripreso argomenti che il Seminario tratta da tempo senza che, fortunatamente, si possa dire: “Ah, su questo argomento so tutto!”. Così, ad esempio, il controtransfert o la coazione a ripetere, ecc. Anche sul rapporto clinica-neuropsicoanalisi – tema relativamente recente – abbiamo ascoltato varie voci, ma la valutazione è ancora sospesa. Dall’altra vi sono temi che, pur venuti da un passato più o meno recente, abbiamo ritenuto utile guardarli con gli occhi del presente. Così, ad esempio, la “control-mastery theory” di Weiss e Sampson.

Buona partecipazione.

Alberto Merini