Francesco Giglio (Milano) interviene ai “Seminari internazionali” di Psicoterapia e Scienze Umane con una relazione dal titolo “Trauma: contingenza o necessità?”.  Il seminario si terrà a Bologna il 22 gennaio 2022 con inizio alle ore 14,30 in sede da definire. Sarà possibile partecipare in presenza o da remoto a seconda delle disposizioni vigenti al momento.

 

Trauma: contingenza o necessità? Il trauma è specificato dalla comparsa improvvisa e sorprendente di vicende in grado di provocare ferite al corpo o alla psiche di un individuo, dunque, inevitabilmente si accompagna a una tonalità emotiva più o meno intensa di dolore. Il fatto traumatico, senza eccezioni, svela la verità della fragilità radicale del soggetto, posto inaspettatamente al cospetto di forze soverchianti e ingovernabili delle quali si ritrova in balia. L’incontro traumatico dell’umano non si esaurisce però con lo sfortunato accidente, con la contingenza infausta ma evitabile, si tratta, invece, di un impatto necessario, di un fatto strutturale inaggirabile. Per ogni singolo mammifero l’accesso al mondo è sin dal principio contrassegnato da un trauma: il parto, i neonati delle diverse specie condividono, infatti, l’esordio vitale traumatico, l’indispensabile passaggio dolente e pericoloso attraverso la porta stretta dalla quale veniamo alla luce. La biologia, dunque, ci pone già nella condizione di pensare a due classi di eventi traumatici, alcuni con esiti benefici come l’accesso alla vita e al processo di civilizzazione, distinti da altri contingenti, non necessari, che ostacolano e danneggiano l’apertura vitale del soggetto. Non è soltanto la percezione spiacevole o piacevole dell’evento a determinarne gli esiti, decisiva è l’interpretazione successiva del soggetto. È dunque solo nel tempo secondo, con la rielaborazione della vicenda, si differenzieranno i traumi distinguendo buoni e cattivi incontri, discriminando così fra vicende che limitano la vita e quelle che la rilanciano, favorendo umanizzazione e civilizzazione, a consentire all’umano di fiorire, germogliare e generare.

Francesco Giglio (Milano). Psicoanalista a Milano e Sesto San Giovanni, Direttore IRPA (Istituto di Ricerca in Psicoanalisi Applicata) sede di Ancona, membro SMP (Società Milanese di Psicoanalisi), socio Jonas Onlus. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo: “Aprire il discorso; supervisione psicoanalitica, istituzioni e clinica dell’adolescente”. Franco Angeli, Milano, 2018. “Il disagio della giovinezza; psicoanalisi dell’adolescenza”. Bruno Mondadori, Milano, 2013. “Liberi dall’Altro; alcolisti e tossicomani fra cura e catene”. Franco Angeli, Milano, 2004.

Per informazioni rivolgersi a  Dante Comelli. Indirizzo e-mail:  comelli.dante@gmail.com