Andrea Baldassarro è psichiatra e psicoanalista con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytic Association, segretario scientifico del Centro Psicoanalitico di Roma dal 2013 al 2016. Ha lavorato nei servizi territoriali della salute mentale e in comunità terapeutiche per pazienti psicotici, attualmente a tempo pieno come psicoanalista. Ha scritto testi sulla psicosi, sugli stati-limite e sulle esperienze di lutto e melanconiche. Tra gli ultimi lavori: “Alterità e identità nella psicoanalisi del XXI secolo. Miti, religioni, linguaggi”, in AA. VV. Cartografie dell’inconscio, Mimesis, 2016. “André Green e la psicoanalisi contemporanea”, in A. Green, La clinica psicoanalitica contemporanea, Cortina, 2016. Ha curato il volume Perché il male. La psicoanalisi e i processi distruttivi, Mimesis, 2017, e La passione del negativo. Omaggio al pensiero di André Green, FrancoAngeli, 2018Vive e lavora a Roma.

“L’opera del negativo”. Distruzione e costruzione della realtà. Il “negativo” è a fondamento del dispositivo analitico, e copre un ambito vastissimo nell’evoluzione del pensiero freudiano, evolvendosi dalla nevrosi come negativo della perversione fino alla reazione terapeutica negativa. Già l’idea portante di tutta la psicoanalisi, l’esistenza dell’inconscio, pone al cuore di tutto l’apparato teorico un “negativo” la cui realtà non si limita a invertire o impedire la direzione verso la rappresentazione cosciente, ma determina tutto lo psichismo. Il fondamento della negatività in psicoanalisi concerne gli effetti della mancanza, della non presenza, della perdita dell’oggetto, e si fonda sulla capacità della psiche umana di rispondere a quest’assenza attraverso la rappresentazione. Dunque esso è da concepire come un elemento non solo distruttore, ma creatore. D’altra parte, gli effetti del negativo sono particolarmente evidenti non solo nel funzionamento intrapsichico – in particolare nei casilimite – ma anche nelle dinamiche collettive e geopolitiche contemporanee: la cancellazione dell’alterità e delle differenze, che fanno del negativo il fondamento della soggettività stessa, sono fenomeni in costante evoluzione ormai a livello planetario.