Iniziative collegate

Nel corso degli anni, si sono attivati a Genova, a Milano, a Bologna e in altre città, diversi gruppi vicini alle iniziative culturali, formative ed editoriali di Psicoterapia e Scienze Umane (in primo luogo i Seminari Internazionali e la Rivista), condividendone l’orientamento. Ogni gruppo organizza autonomamente la propria attività. Di seguito viene elencato il programma annuale e le caratteristiche del gruppo di Milano.

  “ La psicoanalisi come psicologia dello sviluppo: problemi teorici e clinici”.

Seminario fondato nel 1993 da Nella Guidi (Milano)

 

17 Aprile-18 Dicembre 2021

Titolo dell’evento formativo: Luoghi e tempi del lavoro psicoanalitico

Luogo di svolgimento: Studio di Psicoterapia – Milano, Via Compagnoni, 9

Coordinamento: Gabriele Rocca

 

 

Descrizione obiettivo formativo

Il Seminario 2021 sarà strutturato in due parti. La prima si pone in continuità con il Seminario dell’anno precedente che ha sollecitato i partecipanti ad approfondire il tema dell’omosessualità femminile. Nella ormai vasta letteratura psicoanalitica sul genere, l’omosessualità femminile occupa relativamente poco spazio rispetto a quella maschile (Dimen & Goldner, 2002), perché meno percepita e meno patologizzata. La specificità dello sviluppo femminile illustrato da Freud (1905; 1920) e basato sulla necessità della rinuncia alla madre come oggetto d’amore in favore del padre, è stata rivista da Horney (1923), Deutsch (1944) e ulteriormente sviluppato anche sotto la spinta del movimento femminista da Benjamin (1988), Balsam (2002) e altri. Di conseguenza è stata messa in discussione la visione fallocentrica mentre sono emersi concetti come femminilità primaria, angoscia genitale femminile e lo studio del tipo di attaccamento alla madre. Questa evoluzione, insieme alla considerazione di vari fattori ambientali e biologici, ha chiarito maggiormente lo sviluppo psicosessuale della donna fino alla scelta omosessuale (Fisher, 2002), caratterizzata da una varietà di costellazioni psicodinamiche e di possibili problematiche psicopatologiche.

La seconda parte prende le mosse dalla pluralità di modelli di lavoro emersi nel tempo tra i partecipanti al Seminario. Tale pluralità rinvia ai diversi percorsi formativi, ad aspetti tecnici e teorici ma anche esperienziali che riguardano la storia professionale dei vari protagonisti e che prendono forma nello specifico della pratica clinica. In altri termini il focus si colloca nei modi dell’agire terapeutico e nella sua dimensione relazionale che caratterizza il lavoro clinico. Una utile sollecitazione a riflettere in questa direzione ci proviene dal contributo di Bolko e Merini (1988) recentemente riproposto dalla Rivista Psicoterapia e Scienze Umane che delinea una radicale evoluzione del contesto di cura in base alla quale il setting in sé acquisisce funzioni terapeutiche sostituendosi all’interpretazione nel favorire processi trasformativi (Balint, 1968). Intendiamo pertanto riconsiderare alcuni scritti di Freud (1912; 1914a; 1914b) sulla tecnica psicoanalitica per giungere a quegli autori che individuano nel setting il contesto in cui possono essere rivissuti alcuni aspetti dei primi anni di vita e sperimentati momenti contenitivi che possono essere proficuamente interiorizzati (Winnicott, 1954; Meltzer, 1967).

 

A questo scopo saranno discussi in particolare i seguenti testi:

  • Balint M. (1968). The Basic Fault. Therapeutic Aspects of Regression. London: Hogarth
  • (trad it. in: Malint M. & Balint E., La regressione. Milano: Raffaello Cortina, 1983).
  • Balsam R. (2002). Integrating male and female elements in a woman’s gender identity. Japa,
  • 49, 4: 1337:60.
  • Benjamin J. (1988): Bonds of love. Psychoanalysis, feminism and the problem of domination.
  • New York: Pantheon Books (trad. it.: Oggetti d’amore. Genere, identificazione, sviluppo
  • erotico. Milano: Raffaello Cortina, 1992).
  • Bolko M. & Merini A. (1988). Il setting. Psicoterapia e Scienze Umane, XXII, 2: 3 -21

Dimen M. & Goldner V. (2002). Gender in psychoanalytic space: between clinic and culture.

Other Press: New York (trad.it.: La decostruzione del genere. Il Saggiatore: Milano, 2006).

  • Deutsch H. (1944). Psychologie der Frau. (trad.it.: Psicologia della donna. Primo volume
  • l’adolescenza. Boringhieri: Torino, 1977).
  • Elise D. (2002): The primary maternal oedipal situation and female homoerotic desire.
  • Psichoanalytic Inquiry, 22, 2: 209-28.
  • Fisher R.S. (2002): Lesbianism: Some developmental and psychodynamic considerations
  • Psychoanalytic Inquiry, 22, 2: 278-95.
  • Freud S. (1905). Tre saggi sulla teoria sessuale. Opere, 4: 443-546. Torino: Boringhieri, 1970.

Freud S. (1912). Dinamica della traslazione. Opere, 6: 523-531. Torino: Boringhieri, 1974.

 

  • Freud S. (1914a). Ricordare, ripetere e rielaborare. Opere, 7: 353-361. Torino: Boringhieri,
  • Freud S. (1914b). Osservazioni sull’amore di traslazione. Opere, 7: 362-374. Torino: Boghieri,
  • Freud S. (1920). Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile. Opere, 9: 141-66.
  • Torino: Boringhieri, 1920.
  • Gesuè A. (2015). Un futuro a ciascuno. Omosessualità, creatività e psicoanalisi. Milano:
  • Horney K. (1923). Die Psychologie der Frau. Kindler, Muenchen (trad.it.: La psicologia
  • femminile. Roma: Armando, 1973).

Isaacs Russell G. (2015). Screen Relations. London: Karnak Books (trad. it.: Psicoanalisi attraverso lo schermo. Roma: Astrolabio, 2017).

 

  • Marzi A. a cura di (2013). Psicoanalisi, identità e internet. Milano: Franco Angeli.
  • Migone P. (2003).La psicoterapia con Internet. Psicoterapia e Scienze Umane, XXXVII, 4:
  • 57-73.
  • Winnicott D.W. (1958). Collected Papers. Through Pediatrics to Psychoanalysis. New York:
  • Basic Books (trad. It.: Dalla pediatria alla psicoanalisi. Scritti scelti. Firenze: Martinelli,

 

Anche per il 2021 i seminari saranno 7. Si terranno il 17 aprile, 15 maggio, 19 giugno, 18 settembre, 16 ottobre, 13 novembre e 18 dicembre.

Nella prima parte (ore 14-16,30) verrà presentato da uno dei partecipanti un approfondimento teorico sugli scritti citati. Nella seconda (ore 16,45-19) si prevede la discussione di un caso clinico da parte di un altro partecipante.

Il programma dettagliato è il seguente:

 

17 APRILE e 15 MAGGIO: Corporeità e gioco nel setting psicoterapeutico. Discussant: Paolo Tirindelli

 

19 GIUGNO e 18 SETTEMBRE : Omosessualità in giovani donne. Discussant: Barbara Siniscalco

 

16 OTTOBRE: Un inciampo. Discussant Paola Raia

 

13 NOVEMBRE: La voce umana. Discussant: Claudio Crialesi

 

18 DICEMBRE: Il mantenimento del setting terapeutico con una paziente con disturbo borderline di personalità. Discussant: Giuliana Tognola

 

Ai fini ECM è stato chiesto l’accreditamento di 7 incontri del 2021.

Gli incontri, a numero chiuso per un massimo di 15 partecipanti, si terranno a Milano presso lo Studio di Psicoterapia, Via Compagnoni, 9.

 

Coordinatore responsabile e Direttore scientifico: Gabriele Rocca

Ente Gestore: Matrix – Firenze

 

Per informazioni contattare: Luisella Canepa (luisella.canepa@gmail.com)