Jerome Wakefield

Jerome Wakefield (New York)

La perdita della tristezza e la patologizzazione del dolore: stiamo patologizzando eccessivamente le normali emozioni umane? In questo seminario vengono affrontate innanzitutto alcune delle sfide concettuali nel decidere quando etichettare come disturbo mentale un’emozione negativa intensa e prolungata come la tristezza o il dolore. Poi viene riportato un programma di ricerca empirica decennale che ha utilizzato ampi insiemi di dati epidemiologici per investigare il problema concettuale se i criteri diagnostici dei DSM identifichino in modo valido come disturbo depressivo un certo tipo dinormale tristezza.

Jerome C. Wakefield è Professore universitario di Servizio Sociale, membro del Center for Bioethics e membro onorario dell’Institute for Psychoanalytic Education della New York University (NYU). È autore di oltre 300 pubblicazioni su temi quali la diagnosi psichiatrica, la filosofia della psicoanalisi e la filosofia della mente. Uno dei suoi libri – scritto assieme a Allan Horwitz nel 2007 con la prefazione di Robert J. Spitzer e tradotto in italiano con la prefazione di Mario Maj col titolo La perdita della tristezza. Come la psichiatria ha trasformato la tristezza in depressione (Roma: L’Asino d’Oro, 2015) – è stato nominato miglior libro di psicologia del 2007 dall’Association of Professional and Scholarly Publishers. Recentemente nella collana Psychological Issues ha pubblicato due libri (Attachment, Sexuality, Power. Oedipal Theory as Regulator of Family Affection in Freud’s Case of Little Hans, e Freud’s Argument for the Oedipus Complex. A Philosophy of Science Analysis of the Case of Little Hans) che esaminano il caso clinico del piccolo Hans di Freud dalle prospettive della filosofia della scienza e di Foucault, e attualmente sta lavorando a un libro dal titolo Foucaultversus Freud: Oedipal Theory and the Deployment of Sexuality.