La lingua straniera dell’inconscio. Tema della relazione sarà il tentativo di circoscrivere meriti e limiti dell’approccio lacaniano sul rapporto linguaggio-inconscio dopo la critica del “linguistico turn” in filosofia.
Giacomo Marramao (Roma), è professore emerito di Filosofia teoretica all’Università Roma Tre, Direttore della Fondazione Basso, membro del Comitato d’onore del Collège International de Philosophie (Parigi) e visiting professor in diverse università europee, americane e asiatiche. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: Potere e secolarizzazione (Bollati Boringhieri), Passaggio a Occidente (Bollati Boringhieri – Premio Pozzale-Luigi Russo), La passione del presente (Bollati Boringhieri – Premio Internazionale di filosofia “Viaggio a Siracusa”), Contro il potere (Bompiani), Dopo il Leviatano (Bollati Boringhieri), L’esperimento del mondo (Bollati Boringhieri), Per un nuovo Rinascimento (Castelvecchi), Sulla sindrome populista (Castelvecchi), Interregnum: Between Biopolitics and Posthegemony (Mimesis International), Benjamin e la Scuola di Francoforte (Mimesis), Kairós. Apologia del tempo debito (Bollati Boringhieri).