“Psicologia delle masse e analisi dell’Io di Freud: un’analisi ancora valida per interpretare la reazione sociale alla pandemia?” (Ferdinando Bersani & Giovanni Giorgini)

“La pandemia di COVID-19 ha suscitato una serie di reazioni nella società che si sono manifestate non solo attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali, come televisione e giornali, ma anche e soprattutto attraverso i cosiddetti social media, mostrando l’inadeguatezza non solo delle nostre strutture sanitarie, ma anche delle nostre categorie mentali ad affrontare una situazione di emergenza di questa portata. Accanto a esempi virtuosi, è emersa una marea di pareri contrastanti ed estremi, protagonismi imbarazzanti, giudizi azzardati e precipitosi, “bufale” fatte girare non si sa se in cattiva o buona fede, pregiudizi imperanti, fino ad arrivare a una diffusa sfiducia nelle istituzioni, spesso espressa in maniera aggressiva e incivile. Tutto ciò ha creato uno stato di confusione tale da far dubitare della serietà della ricerca medica e perfino della stabilità delle istituzioni democratiche. Queste risposte di masse agglomerate in modo talora mirato, talora spontaneo, suscitano una meditata riflessione di carattere generale che va ben al di là dell’emergenza stessa. In questo seminario analizzeremo in particolare se il saggio di Freud (1921) Psicologia delle masse e analisi dell’Io, scritto in tempi lontani e ispirato dalla lettura del classico testo di Le Bon del 1895 Psicologia delle folle (Milano: Longanesi, 1970), abbia ancora una validità nel fornirci una chiave interpretativa dei comportamenti “di massa” odierni nei confronti dell’attuale pandemia, o se occorrano nuovi parametri interpretativi.”

Ferdinando Bersani si è laureato in Fisica all’Università di Bologna con una tesi in astrofisica, per poi intraprendere ricerche in campo biofisico, prima sulla caratterizzazione fisica di particelle virali, poi sulla struttura dei ribosomi, lavorando all’estero e presso l’Istituto di Microbiologia e Virologia dell’Università di Bologna. Ha conseguito interessanti risultati nello studio dei ribosomi, tra cui, per la prima volta, l’ottenimento di ribosomi cristallizzati, per lo studio della loro struttura molecolare. Nel 1971 è diventato docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, dove per oltre quarant’anni ha segnato Fisica e continua la ricerca in campo biofisico. I suoi maggiori interessi di ricerca, collaborabdo con laboratori biologici italiani e stranieri, riguardano anche lo studio delle interazioni tra radiazioni non ionizzanti e sistemi biologici. È stato vicepresidente della European Bioelectromagnetics Association (EBEA), e nel consiglio direttivo della Bioelectromagnetic Society (BEMS) e del consiglio scientifico del Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi Elettromagnetici e Biosistemi (ICEmB). È stato Associate Editor della rivista Bioelectromagnetics, e attualmente è membro dell’editorial board. È condirettore della International School of Bioelectromagnetism A. Chiabrera presso il Centro Internazionale di Cultura scientifica “Ettore Majorana” di Erice, e cofondatore del Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Sistemi Complessi dell’Università di Bologna. Dal 1996 si interessa attivamente di modelli teorici di sistemi biologici con particolare riguardo al sistema immunitario e al sistema nervoso. Si interessa anche di storia della scienza, con particolare riguardo ai rapporti tra Biologia, Medicina e Fisica, e ai problemi di demarcazione tra ciò che viene chiamato scienzae ciò che scienza non è.”

Giovanni Giorgini è Professore di Storia delle Dottrine Politiche all’Università di Bologna e Adjunct Professor of Political Science alla Columbia University di New York. È Life Member del Clare Hall College di Cambridge. È stato Fellow dell’Italian Academy at Columbia University e Visiting Professor in diverse Università italiane e straniere, tra cui Pittsburgh, Chicago, Princeton, Columbia, Bolzano e IMT-Lucca. È autore di La città e il tiranno (Milano: Giuffrè, 1993), Liberalismi eretici (Castions delle Mura [UD]: Edizioni Goliardiche, 1999), e doni di Pandora (San Lazzaro di Savena [BO]: Bonomo, 2002). Ha curato, con Elena Irrera, The Roots of Respect (Berlino: De Gruyter, 2017) e, con Dino Piovan, The Brill Companion to the Reception of Athenian Democracy (Leida: Brill, 2020). Ha pubblicato infine una traduzione, con note e introduzione, del Politico di Platone (Milano: Rizzoli, 2005).